Si gioca tutto su cosa si intenda per candidature dei fittiani nella lista di Forza Italia. Il coordinatore regionale del partito, Luigi Vitali, parla di ricandidatura di tutti gli uscenti nessuno escluso. Bella apertura, ad una prima valutazione. Ma i fittiani hanno parlato, pressoché immediatamente, di “trappola”. E il fedelissimo del candidato presidente Francesco Schittulli, ovvero Davide Bellomo, dà perfino del “subdolo” a Luigi Vitali. Ecco perché: l’accordo di ieri perché si ritrovasse la pace in Forza Italia riguardava non solo i consiglieri uscenti ma anche dirigenti e amministratori locali, riferibili alle posizioni di Fitto. Poiché Vitali, della possibilità di candidare costoro, non ha fatto menzione, ecco l’appellativo di subdolo e una considerazione da parte di Bellomo: così Vitali ha escluso Forza Italia dalla coalizione. Forza Italia, pace fatta. Anzi falsa.
Anche ai livelli di base: consiglio comunale di Martina Franca, nel pomeriggio. In discussione la qualità del servizio di mensa scolastica. Senonché, durante la seduta, clamorosa lite fra due consiglieri eletti nella lista di Forza Italia: Giuseppe Pulito, fittiano (è anche consigliere provinciale) e Giacomo Conserva, commissario sezionale secondo la nomina di Vitali ma i fittiani hanno celebrato il congresso eleggendo un altro coordinatore locale, Michele Delfini. In quel partito i nervi sono cavi elettrici scoperti.