Di seguito il comunicato:
Dieci applicazioni digitali innovative si sono sfidate davanti a 250 studenti della Facoltà di Informatica dell’Università di Bari e a una giuria composta da esperti e imprenditori del settore IT pugliese: l’ha spuntata ‘Civic sense’, un’app in grado di raccogliere – da sola – tutte le segnalazioni di pubblica utilità dei cittadini, dal lampione rotto alla buca stradale, senza dover ricercare la soluzione tecnologica adottata – eventualmente – dalla singola amministrazione comunale.
E’ quanto successo al ‘Project & Career Day’ organizzato dal SerLab (Software Engineering Research Laboratory) dell’Università degli Studi di Bari con il supporto del Distretto Produttivo dell’Informatica pugliese, ideato con l’obiettivo di mettere in relazione imprese e studenti per confrontarsi sulle prospettive della formazione e dello sviluppo delle aziende informatiche in Puglia. E mettere in contatto diretto i giovani con le aziende del territorio.
Tra le altre idee proposte: un mercato sociale interattivo e dotato di QR code per mettere in contatto diretto produttori locali e consumatori, un software capace di ottimizzare la gestione di una darsena (dai posti barca alle tariffe per i periodi di sosta), una piattaforma per agevolare l’acquisto di biglietti di vario tipo, sottraendoli così a sistemi di bagarinaggio.
Ciao, sono contento che abbia vinto un’app sulla pubblica amministrazione, ma aimè questa app è una copia della già esistente app Active Polis, premiata nel 2011 a livello nazionale: http://www.baritoday.it/cronaca/premio-working-capital-telecom-premiato-ivan-salerno.html