A rischio il risarcimento, ora, per la professoressa salentina che si faceva palpeggiare in aula dai suoi studenti alcuni dei quali la ripresero in un video. Diffuso quel filmato, la donna denunciò due ragazzi e chiese un risarcimento per violazione della risrvatezza. Ma i giudici di Padova, competenti perché il sito scuolazoo.com in cui fu diffuso il video era gestito da due studenti veneti, potrebbero archiviare il caso. Proprio perché a loro giudizio la privacy non è lesa. Milioni di persone, sei anni fa, videro le immagini della supplente di matematica in un liceo, che si faceva toccare. Per lei, ormai, la scuola è un’ex esperienza e adesso è a rischio anche il risarcimento. Il gip di Padova è per l’archiviazione perché scuolazoo.com ha diffuso il video solo dopo che era già stato ripetutamente visto. A Lecce, i due sono rinviati a giudizio. Ma la richiesta di risarcimento da un milione di euro forse prenderà la via dell’archiviazione.