Di seguito un comunicato diffuso dagli organizzatori:
La RSA come luogo di ripartenza, anche sportiva. È da questa visione che in Puglia torna per il secondo anno consecutivo “Anziani a chi?! 2.0“, iniziativa ludico-sportiva organizzata da quattro Residenze Sanitarie per Anziani del Gruppo Korian a Bari: Villa Marica, San Gabriele, Nuova Fenice e Villa Giovanna. L’evento conclusivo del progetto si è svolto nella giornata di domenica 5 maggio al Palazzetto dello Sport PalaLaforgia: una giornata di miniolimpiadi che ha visto protagonisti gli ospiti di ogni Residenza, che si sono sfidati in una vera e propria staffetta, seguita da esercizi di coordinazione oculo manuale e di forza.
“Anziani a chi? 2.0, la nostra sfida sportiva, è giunto alla sua seconda edizione: una testimonianza della grande efficacia e valore della fisioterapia in una RSA – spiegano la fisioterapista Luisa Del Medico e la psicologa Cristina De Matteis –. La sfida di cui i nostri anziani sono stati protagonisti è il risultato di un percorso, scandito da allenamenti, momenti di incontro e di condivisione dell’esperienza, che ha contribuito ad aumentare la motivazione e il benessere psicofisico dei nostri atleti”.
“Anziani a chi?!” nasce dal desiderio di diffondere sul territorio un’immagine diversa dell’anziano e delle sue abilità, trasformando le limitazioni motorie in potenzialità e punti di forza da riscoprire. Un’iniziativa di sensibilizzazione in cui la gara vera e propria diventa anche metafora dello spirito che anima ogni struttura Korian, dove le Rsa non sono percepite come punti di arrivo, ma come “blocchi di ripartenza”. Un evento che ha quindi una duplice finalità: rivalutare i benefici della fisioterapia non solo dal punto di vista motorio, ma anche psicologico, grazie al miglioramento dell’autostima e dell’immagine di sé dell’anziano.
Novità dell’edizione 2024 del progetto sono stati i nuovi giochi che migliorano la coordinazione e portano grandi benefici anche all’umore, come ad esempio l’apprezzato “luna park”, dove l’ospite deve colpire il maggior numero di barattoli, o il gioco della “catapulta”, una competizione di squadra in cui gli atleti devono passarsi una scatola contente oggetti senza farla cadere, collaborando fra loro, e completando il giro di campo. Inoltre, per la prima volta, gli ospiti hanno potuto cimentarsi anche nel gioco del basket. Ogni attività è stata pensata da esperte equipe per influire positivamente sulla coordinazione motoria, rinforzare il tono muscolare, migliorare l’umore e favorire la socializzazione.
Le miniolimpiadi hanno così rappresentato un momento aggregativo e di spensieratezza per i residenti delle Rsa coinvolte, che hanno potuto mettersi in gioco e sfidarsi tra di loro per riuscire a totalizzare più punti possibili. Ogni struttura, ha infatti selezionato 5 ospiti autonomi e non, che hanno svolto una staffetta su un percorso rettilineo di 20 metri e successivamente si sono sfidati in una serie di esercizi di coordinazione. A vincere la competizione di quest’anno è stata la RSA Villa Giovanna, ma la soddisfazione è stata condivisa tra tutti i partecipanti.