Di seguito un comunicato diffuso da Usb:
Correva il 02 Febbraio 2023, quando la STP Bari dispose la chiusura a proprio dire “temporanea”
dell’officina del deposito di Bari per aver rilevato criticità sulla sicurezza dell’impianto che
avrebbero potuto determinare lesioni molto gravi per i lavoratori.
A tale disposizione ne seguirono altre che riguardavano proprio il personale impiegato in quel
reparto, dall’oggi al domani costretto in ferie forzate e successivamente fatto rientrare a lavoro in
squadre di pronto intervento grazie alla nostra mobilitazione che ci vide lo scorso 17 febbraio in
presidio con i Lavoratori presso il palazzo della Città Metropolitana di Bari che accolse, assieme alla
STP Bari, le nostre richieste e rivendicazioni.
Diverse furono all’epoca le rassicurazioni ricevute sia dalla parte politica che dalla Società: non vi
era alcuna volontà a procedere all’esternalizzazione dell’officina che si sarebbe riaperta dopo la sua
messa in sicurezza.
Da allora, però, l’officina è rimasta chiusa ed inutilizzabile e nessuna notizia o informativa ci è mai
giunta né riguardo alle criticità riscontrate che ne determinarono la chiusura, né soprattutto sui
tempi necessari per l’adeguamento dell’impianto.
Ma oggi abbiamo appreso che l’evoluzione dello stato delle cose stia andando in
direzione diametralmente opposta alle iniziali “volontà” precedentemente espresse!
Il 07 Aprile 2023, sul sito della STP Bari è stato pubblicato un bando di gara per l’affidamento sia
delle forniture che dei servizi di manutenzione e riparazione degli autobus e degli automezzi in uso
e di proprietà dell’azienda, per una durata di 24 mesi ed un valore stimato di 2.452.000 Euro.
Bando di gara al momento, e per nostra fortuna, sospeso in attesa di un parere precontenzioso da
parte di ANAC.
E nonostante anche oggi, in sede di riunione sindacale, la Società abbia cercato di rassicurarci sul
futuro dei lavoratori, noi continuiamo a ritenere che esternalizzare un servizio necessario
e non secondario per un’azienda di trasporto pubblico come quello della manutenzione
dei mezzi, è un atto pericoloso e che non può assolutamente passare inosservato!
In questi contesti, tra la estenuante concorrenza e competizione sui costi, tali attività rischiano di
essere affidate ad aziende con manodopera a basso costo e non specializzata e che non
garantiscono una manutenzione dei mezzi ottimale, mettendo indirettamente a rischio la sicurezza
dei Lavoratori e di chi deve usufruire dei mezzi pubblici.
Di omicidi sul lavoro e tragedie causate dalla scarsa manutenzione dei mezzi ne
abbiamo visti abbastanza, come sono tante le esperienze passate di aziende pubbliche
ridotte in pezzi anziché essere valorizzate!
Come USB, pertanto chiediamo un incontro urgente all’intero Consiglio di Amministrazione
ed a tutti i soci della STP Bari affinché si rivedano tali posizioni e si proceda con il vero rilancio di
un’azienda dal valore pubblico inestimabile e che può rappresentare un vero e proprio asset
strategico per il nostro territorio.
USB LP Bari/BAT