Di seguito un comunicato diffuso dai responsabili:
In occasione delle celebrazioni per la Giornata Mondiale dell’Ambiente, il Comune di Castellaneta e gli stabilimenti balneari dell’ABCM – Associazione Balneari Castellaneta Marina aderiscono al protocollo d’intesa di Legambiente LIFE Turtlenest, per una gestione responsabile delle spiagge potenziali aree di nidificazione delle tartarughe marine Caretta caretta.
Sabato 8 giugno, a Castellaneta Marina, con la partecipazione della Presidente di Legambiente Puglia, Daniela Salzedo, si terrà la firma ufficiale dei due protocolli: presso gli stabilimenti balneari per “Lidi amici delle tartarughe marine” e sulla passerella di accesso alla spiaggia libera tra El Patio e La Vela, per Comune amici delle tartarughe marine, con il Sindaco di Castellaneta, Giambattista Di Pippa. Per l’occasione, prima delle sottoscrizioni, alle ore 10 presso il lido La Vela Club, sarà liberato Ego, un giovane esemplare di circa 10 anni di Caretta caretta, grazie all’intervento dei biologi del Centro Recupero Tartarughe Marine dell’Oasi WWF di Policoro (che hanno curato Ego) e la collaborazione di ERA NITA AMBIENTE.
Questo straordinario animale marino, capace di lunghe migrazioni, è un rettile molto resistente che nuota in quasi tutti i mari temperati e tropicali del mondo: Mar Mediterraneo, Mar Nero, Mar dei Caraibi, Oceano Atlantico, Oceano Pacifico e Oceano Indiano. Per quanto si spinga lontano torna sempre al luogo dove è nata per riprodursi.
Castellaneta Marina, grazie ai suoi fondali trasparenti e bassi e alle lunghe spiagge sabbiose protette dalle dune fossili e dalla lussureggiante pineta, è un habitat ideale per le tartarughe Caretta caretta, che non a caso da alcuni anni sono tornate a nidificare su questo tratto di costa.
Da qui la proposta del circolo Legambiente “Mare e Gravine”, rivolta all’Amministrazione comunale e all’associazione dei balneari, di sottoscrivere un protocollo d’intesa che prevede alcuni semplici impegni volti alla salvaguardia delle aree di nidificazione della tartaruga marina Caretta caretta. Un invito raccolto con entusiasmo sia dal pubblico che dal privato.
I gestori dei lidi otterranno il riconoscimento di “Lido amico delle tartarughe marine” e a testimonianza del loro impegno riceveranno una bandiera da poter esporre durante la stagione balneare. Gli stabilimenti riceveranno opuscoli informativi del progetto, per i bagnanti.
Il Comune di Castellaneta riceverà invece il riconoscimento di “Comune amico delle tartarughe marine” e a testimonianza del suo impegno riceverà una bandiera che verrà consegnata durante una cerimonia che si terrà a Roma il prossimo 22 giugno.
Con la sottoscrizione del protocollo, i 16 stabilimenti balneari di Castellaneta Marina aumenteranno il loro impegno rendendo le loro spiagge più accoglienti anche per le tartarughe Caretta caretta, oltre che, ovviamente per i bagnanti. Oltre alla gestione sostenibile degli arenili, i balneari segnaleranno anche le eventuali tracce di nidificazione e svolgeranno pure un’attività di informazione e sensibilizzazione sulla presenza delle tartarughe marine rivolta ai turisti.
«Castellaneta Marina è una delle località balneari più apprezzate in Puglia – aggiunge il Presidente di Legambiente “Mare e Gravine”, Mirko Cantore – grazie alle sue caratteristiche naturalistiche, ai servizi e alle ospitali strutture ricettive, non a caso premiata da dieci anni con la Bandiera Blu e le Vele Legambiente. Ora è arrivato il momento di esaltare queste peculiarità, con un modello di sviluppo del territorio che armonizzi la protezione delle risorse naturali con la promozione di attività economiche sostenibili e rispettose dell’ambiente. Siamo particolarmente felici, quindi, di aver ottenuto una partecipazione totale sia dal pubblico che dai privati, in questo impegno e noi siamo pronti per stare al fianco sia dell’Amministrazione comunale che dei lidi in questo percorso di miglioramento continuo, con un supporto scientifico e con attività di carattere culturale e formativo inerenti la tutela delle tartarughe marine e della biodiversità del litorale in generale».