Un manico di scopa, per la violenza sessuale nei confronti del commilitone. Lui, 35 anni dopo, denuncia i suoi aggressori. Presunti, stando al distema giudiziario, dato che l’indagine è in corso. La vittima della violenza di quella notte nel 1982, un piemontese oggi 53enne, assessore comunale nel suo paese. Ha denunciato tre pugliesi che erano suoi commilitoni alla Cecchignola: due di Bitonto, uno di Foggia. Nonnismo fatto di manici di scopa e, nei cobfronti di chi era bersaglio dei “nonni” come lo era il piemontese, anche gavettoni da cinquanta litri di urina e bestialità varie. Il piemontese denuncia anche due ufficiali e un marrsciallo che lo indussero, per salvaguardare il nome dell’Esercito, a denunciare di avere subìto lo stupro a Roma Termini. Le rivelazioni, alcuni giorni fa, al Corriere della Sera.