L’8 agosto 1956 i 275 minatori del primo turno scesero nella miniera, a Marcinelle. Poco dopo le otto l’incendio causato da un corto circuito. Si salvarono solo in tredici.
I minatori italiani erano a Marcinelle in base ad un accordo di dieci anni prima fra Italia e Belgio: denaro dal Belgio, lavoratori dall’Italia,
Delle 262 vittime, 136 erano italiane. Di varie regioni, non esclusa la Puglia. I familiari delle vittime seppero della sorte dei loro congiunti che erano in miniera, solo undici giorni dopo il disastro. Una sola condanna, al termine di due processi: sei mesi di reclusione per un ingegnere.
Oggi il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, è con i reali del Belgio alla commemorazione delle 262 vittime.
L’8 agosto è giornata del sacrificio del lavoro italiano nel mondo.
(foto: tratta da comunicato del Consiglio della Provincia di Trento)