Fra i cinquantasettemila circa che hanno preso parte ai test di ingresso alle facoltà di Medicina negli atenei italiani, anche quelli che ci hanno provato a Bari e Foggia. Nel capoluogo pugliese, l’ateneo ha garantito la massima correttezza nell’organizzazione e nello svolgimento della prova, dopo che l’anno scorso si era verificato il caso di un plico già aperto. A Foggia invece, i carabinieri sono intervenuti perché ci sono stati momenti di tensione quando era stato notato un concorrente, entrare in ritardo, secondo chi lo aveva apostrofato.