Secondo l’accusa, veniva falsamente dichiarata una residenza stabile in Italia. Così, 33 stranieri sono stati denunciati dalla Guardia di finanza di Brindisi, per un’ipotesi di truffa sull’assegno sociale. Il raggiro nei confronti dell’Inps sarebbe, complessivamente, di 362mila euro. Stando alla ricostruzione delle Fiamme gialle, gli stranieri venivano in Italia, ottenevano la residenza presso familiari, aprivano conti correnti bancari, presentavano all’Inps la documentazione per l’assegno sociale e, una volta ottenuto il beneficio, lasciavano l’Italia.