Le ossa sono piccole come francobolli. Andranno praticamente attaccate, con una colla speciale. Una difficoltà ulteriore, per comprendere se si tratti di ossa umane e se nello specifico, siano resti di Alessandro Leopardi. Il corniciaio di Valenzano è sparito nel nulla una settimana fa e si teme fortemente, perché nove anni denunciò il pizzofacendo arrestare tre estorsori e ora la pista della lupara bianca è quella più battuta dagli investigatori. Dall’esame del dna, ci vorranno venti giorni per conoscerne gli esiti. Gli esami medico-legali sono affidati a Francesco Introna.
Intanto ieri è stata ascoltata la moglie di Leopardi la quale, fra l’altro, è la persona che ha trovato le ossa, domenica. Una settimana fa ne segnalò la scomparsa.