Di seguito un comunicato diffuso dal Comune di Noicattaro:
Il Comune di Noicàttaro compie un passo verso il salario minimo comunale. Con Delibera di Giunta Comunale, l’amministrazione guidata dal sindaco Raimondo Innamorato dà un chiaro indirizzo agli uffici comunali: dirigenti e responsabili delle procedure di gara per concessioni, appalti e servizi dovranno prevedere un criterio premiale in favore degli operatori economici che, partecipando a gare pubbliche, garantiscano a tutto il personale impiegato un trattamento economico minimo, ovvero un salario orario non inferiore a nove euro lordi.
“Il nostro obiettivo è chiaro: tutelare la dignità dei lavoratori e delle famiglie mediante un intervento volto ad introdurre un’importante “qualificazione sociale” negli appalti e nei contratti sottoscritti dal Comune di Noicàttaro. Vogliamo favorire una giusta ed equa retribuzione per i lavoratori che saranno impiegati dalle aziende che opereranno per il nostro Ente e il riconoscimento di maggior “credito” a chi rispetterà tale condizione, oggi, si configura come unica strada percorribile. Auspichiamo che questa nostra iniziativa sia replicata ed emulata da altri Comuni perché si possa generare un importante “effetto domino” e migliorare la qualità della vita di lavoratori e lavoratrici ai quali si deve garantire dignità e supporto. I Comuni possono e devono dare l’esempio ad un Governo sordo e distante dalle problematiche delle famiglie e dei lavoratori e che finora ha ignorato la proposta di legge sul salario minimo a firma Movimento 5 Stelle. Siano quindi i Sindaci e le amministrazioni comunali a fare i passi necessari per restituire dignità al lavoro e alla nostra nazione. Noi lo abbiamo fatto e per questo ringrazio tutta la Giunta comunale che ha riconosciuto e condiviso l’importanza di questa iniziativa”, spiega il sindaco di Noicàttaro Raimondo Innamorato.