O l’escalation del racket delle estorsioni o una sorta di guerra fra operatori, chissà chi. Gli investigatori seguono principalmente queste strade dopo il secondo atto intimidatorio, grave, scenario il mercato ittico di Taranto. La tarda serata scorsa, un incendio la cui natura dolosa è pressoché fuori dubbio. Alcune notti fa era stata la volta dell’esplosione di una bomba. Intervenuti, oltre agli investigatori, i pompieri per limitare i danni.