rendimentogold

basilepiccolo

inPrimis per prenotazioni parrucchiere


Taranto: parroco di San Cataldo alle prese con il Covid, incoraggiamento ai fedeli. Concattedrale: ieri anche chi con mascherina abbassata Don Emanuele Ferro positivo al test come il vicario don Francesco Fanelli

Screenshot 20201208 151044
Nell’articolo di seguito viene descritto il senso della responsabilità di un parroco. Nella stessa città, Taranto, ieri sera la celebrazione per il mezzo secolo dalla consacrazione della concattedrale è stata caratterizzata dalla presenza di (non poche) persone ad ammirare la vasca antistante il meraviglioso edificio. C’è anche chi, fra la gente, sul sagrato della chiesa era con la mascherina abbassata (immagine tratta dal filmato del tgnorba). Forse la situazione non è stata ancora compresa bene. Cos’altro serva, chissà. (agostino quero)
Di Francesco Santoro:
Il parroco e il vicario della cattedrale di San Cataldo di Taranto sono risultati positivi al tampone. «Faccio i conti anche io, insieme con don Francesco Fanelli, vicario parrocchiale, con il coronavirus e siamo in casa. Siamo solo preoccupati di non poter di assicurare il Natale alla nostra comunità e alla città che guarda alla cattedrale e a quest’isola come punto di riferimento imprescindibile di fede e di storia- scrive don Emanuele Ferro sulla pagina Facebook della parrocchia-. Contiamo di allestire, se Dio vorrà, le chiese che saranno contrassegnate dalle stelle luminose, perché in sicurezza e con dei piccoli “pellegrinaggi” solitari o familiari si possa venire a Taranto vecchia per pregare e visitare i presepi. Speriamo di tenere fede a tutte le cose che avevamo programmato. Siamo fiduciosi nell’aiuto indispensabile delle nostre confraternite».
Il sacerdote invita la popolazione a non perdere coraggio. «Durante il lockdown tutti bussavano alla porta della cattedrale e grazie all’aiuto di tanti abbiamo aiutato gli abitanti di Taranto vecchia che si sono rivolti a noi. Non vorrei che il trovare la porta della casa parrocchiale chiusa e inaccessibile fosse motivo di scoraggiamento. Organizzeremo comunque la consegna dei regali ai bambini, la tombola in streaming e la consegna dei viveri e dei panettoni. Ci ingegneremo con creatività e confidiamo nel buon Dio. Ci sono i catechisti, gli operatori Caritas e soprattutto le nostre amate suore».

eventi a napoli




Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *