Angelo Cera, sindaco di San Marco in Lamis, è parlamentare. Nei mesi scorsi il doppio incarico gli fu revocato, per una interpretazione della legge. Così il consiglio comunale del Comune dauno venne sciolto. Lui non l’ha digerita, ha fatto i passi che doveva fare, ovvero il ricorso alla giustizia, e qualche settimana fa un’ordinanza del tribunale di Foggia ha stabilito che va reintegrato nella carica di sindaco.
Però c’è il decreto di scioglimento, c’è il commissario prefettizio. Se la presidenza della Repubblica e il ministero degli Interni non sbloccano la situazione con la revoca dello scioglimento, lui sindaco non può ridiventare. E così, come va dicendo da giorni, Cera lo ha ribadito anche ieri: sono pronto a incatenarmi davanti al Quirinale.
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