Ospedale Sacro Cuore di Gesù, Gallipoli 337; ospedale di Scorrano 412; ospedale di Casarano 429. Con questi numeri sul numero dei parti, secondo le linee guida del ministero della Salute, si deve chiudere. Tre gli ospedali pugliesi, 98 in tutta Italia “dove partorire è un rischio”, situazione presentata così da La Stampa. I numeri sono del comitato percorso nascita nazionale del ministero della Salute e sono stati raccolti nel 2015.
Le regioni con gli elenchi più lunghi di punti nascita da chiudere sono la Campania e la Sicilia, in ambito nazionale, con 19 e 13 punti nascita da chiudere. Perché non fanno il numero minimo richiesto di parti annui, cinquecento. E le linee guida internazionali parlano di mille parti l’anno, insomma la scure dovrebbe fare un lavoro ancora più approfondito. Altro parametro dolente per la vicenda delle nascite: parti cesarei, dovrebbero essere il 15 per cento del totale ma, si osserva al ministero, è un limite non rispettato quasi da nessuno. Soprattutto al sud. E la media nazionale si approssima al 36 per cento.
(immagine: fonte La Stampa)
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