Di Nino Sangerardi:
Si chiama “indennità di carica e di funzione”. Tradotto, vuol dire lo stipendio da riscuotere ogni trenta giorni.
L’indennità di carica, a partire da luglio 2015, del consigliere regionale della Puglia ammonta a 7.000,00 euro lordi mensili. A cui bisogna aggiungere le spettanze in ragione della funzione svolta.
Ecco: 2.700,00 euro per presidente della giunta e del consiglio;
1.500,00 euro per vicepresidente della giunta e del consiglio ed assessori;
1.200,00 euro per presidente del gruppo consiliare, presidente di commissione, consigliere
segretario ed assessori esterni.
Pertanto, a decorrere dal 1° luglio 2015, il pagamento complessivo da corrispondere mensilmente ai 50 consiglieri regionali e assessori esterni è pari a 2.395.000,00 euro.
In precedenza, fino a giugno 2015, essendo i consiglieri 70 più assessori esterni la Regione sborsava euro 3.445.200,00.
Il 29 dicembre scorso c’è stata un’integrazione economica per l’emolumento pro consiglieri e assessori esterni, anno 2015. Motivo?
“Le nomine dei consiglieri/assessori avvenute successivamente alla data di impegno di spesa del secondo semestre 2015 hanno determinato una riquantificazione delle somme, rilevando una maggiore spesa di 123.737,88 euro”.