Di seguito un comunicato diffuso dal deputato Gianfranco Chiarelli:
Mai come nel caso dell’ultima ondata di maltempo si può parlare di una grave calamità naturale. Ed è opportuno che la regione avvii subito le procedure perché vi sia il necessario riconoscimento. L’ultimo fine settimana però ha messo in evidenza una serie di gravi carenze nel sistema complessivo di prevenzione e soccorso. Se in alcune realtà, come Martina Franca ad esempio, l’emergenza è stata adeguatamente gestita, in generale la Puglia, e in particolare la provincia ionica, ha sofferto gli effetti di una evidente impreparazione. Ciò nonostante vi sia stato un sufficiente preavviso. Il freddo, certamente non abituale, ma sicuramente non così eccezionale in termini di precipitazioni, se si paragona a quanto registrato ad esempio nelle aree terremotate, ha causato il blocco pressoché totale di ogni attività. Aeroporti chiusi, strade interdette alla circolazione, ospedali isolati, scuole chiuse. A ciò si aggiungano gli ingenti danni economici che hanno colpito, ancora una volta, il comparto agricolo. Danni che hanno interessato in modo particolare l’area ionica, la cui zona occidentale è rimasta del tutto isolata. E’ necessario rivedere il sistema di prevenzione e pronto intervento e avviare subito una ricognizione dei danni che dovranno essere oggetto di sostegno da parte dello Stato. Per questo depositerò una interpellanza urgente al presidente del consiglio e ai ministri competenti.