La Regione Puglia, in un documento di 18 pagine e 22 articoli, ha la controproposta al governo. Tema: l’Ilva, Accordo di programma al posto del protocollo di intesa. Priorità: decarbonizzazione. Parchi minerari da coprire, totale risistemazione dell’altoforno 5, altre importanti misure di tutela ambientale, caratterizzano il documento regionale che in queste ore viene rivisto nei dettagli, prima dell’invio al governo. I ministri Calenda e De Vincenti avevano proposto, appunto, un protocollo d’intesa, con previsione di accelerare fortemente i tempi per l’ambientalizzazione. In cambio, il ritiro dei ricorsi. Ieri, Michele Emiliano ha detto che senza tutela ambientale, niente ritiro del ricorso.
Questa è una giornata campale. Tar di Lecce, udienza prevista sul ricorso di Regione Puglia e Comune di Taranto avverso il decreto Ilva del governo. Italia nostra presenta un ricorso a sostegno di quello dei due enti locali. La Provincia di Taranto presenta un ricorso contro il ricorso. Però, rispetto alla Provincia di Taranto, i sindaci dei Comuni dell’area di crisi (riunitisi ieri sera a Montemesola) hanno detto che il ricorso va bene.
Stamattina, consiglio regionale: la seduta è dedicata all’esame dell’ordine del giorno presentato da Sinistra italiana. Tema: si ritiri il ricorso Ilva. Come già detto, Emiliano non vuole sentire parlarne. Ma la seduta consiliare, oggi, per Emiliano, si prospetta pericolosa.