Di seguito un comunicato diffuso da Rete Oltre:
Gibli non aveva mai tenuto un ago in mano. E neanche aveva utilizzato le forbici per il taglio e cucito. Viene dal Senegal ed è l’unico maschietto che ha seguito con partecipazione e attenzione il laboratorio di Sartoria che si è svolto in questi mesi nella sede della cooperativa sociale Medtraining a Foggia. «Mi piace questo laboratorio. Non avevo mai cucito prima. Sto imparando molte cose». Gibli è attento, concentrato, usa la macchina da cucire con grande precisione, collabora. E come lui, tutte le altre partecipanti che hanno preso parte al percorso formativo gratuito per disoccupati avviato nell’ambito del Programma GOL – Garanzia Occupabilità Lavoratori – della Regione Puglia. Arrivano da diverse parti del mondo: Italia, Afghanistan, Nigeria, Senegal, Romania e così via. Arrivano con bagagli di vite differenti, con lingue differenti, ma con la stessa voglia di stare insieme ed imparare qualcosa di nuovo, di unico, come i prodotti che hanno realizzato
Tra loro hanno instaurato un bellissimo rapporto di scambio, condivisione, partecipazione. Hanno – è il caso di dire – “cucito” relazioni, utilizzando per i loro lavori materiale di recupero, nel rispetto della sostenibilità ambientale. Il corso – per il quale era prevista anche un’indennità oraria di frequenza di € 3,50- era destinato a chi aveva voglia di avvicinarsi al mondo del cucito, per imparare a realizzare semplici capi di abbigliamento, partendo dal cartamodello fino ad arrivare alla realizzazione. «È stata un’esperienza al di là di ogni rosea previsione. Nessuno di noi avrebbe mai potuto immaginare quali “prodotti” sarebbe stata in grado di cucire questa esperienza al buio… Abbiamo lavorato tanto, ogni appuntamento si è rivelato un continuo conoscerci e scoprire quanto sia urgente la necessità della condivisione, sia pure nelle proprie differenze e fragilità» ha detto Pina Suriano che ha condiviso l’esperienza di insegnante con Alfonsina Cerrone.
Un filo, dunque, che cuce relazioni, esperienze, storie. Un filo animato più che dall’ago, dalla voglia di imparare, di saperne di più, di acquisire competenze da poter spendere nel mercato del lavoro. Ora il laboratorio è terminato con la consegna degli attestati ed il dono di una candela da parte delle insegnanti alle loro allieve. «Abbiamo voluto donare una luce ad ognuno/a, la accenderanno ogni volta che dimenticheranno quello di cui sono stati capaci in questo tempo. Un gesto che ricordi ad ognuno le capacità che il buio circostante vorrebbe oscurare» conclude Suriano. Con la conclusione di questo modulo formativo, è possibile iscriversi anche ad altri percorsi che saranno attivati una volta raggiunto il numero di partecipanti: segreteria, vendita e fidelizzazione del cliente, marketing e promozione turistica, mediazione interculturale, assistenza familiare, sicurezza alimentare e ristorazione, informatica e programmazione, grafica multimediale.
All’interno del P𝐫𝐨𝐠𝐫𝐚𝐦𝐦𝐚 𝐆𝐎𝐋 è coinvolta anche Euromediterranea – tra le realtà aderenti al consorzio Oltre / la rete di imprese – che svolge l’attività gratuita di Accompagnamento al lavoro per facilitare la definizione dei percorsi da seguire nella ricerca occupazionale. Si tratta di un’azione di consulenza individualizzata finalizzata a costruire e aggiornare il CV del candidato, ricercare opportunità di lavoro, migliorare le capacità di presentazione durante un colloquio. Per informazioni: dal lunedì al venerdì, dalle ore 10.30 alle ore 12.30 e dalle ore 15.30 alle ore 17.00; medtraining@reteoltre.it – 334.9412407.