La procura di Cremona ha chiuso le indagini nei confronti di 130 indagati per il caso del calcioscommesse. Per Leonardo Bonucci, ex difensore del Bari e ora alla Juventus, e per Domenico Criscito, ex del Genoa, verrà chiesta l’archiviazione. Tutti gli altri rischiano il processo. Fra loro il leccese Antonio Conte, commissario tecnico della nazionale italiana. Conte è chiamato in causa, con l’accusa di frode sportiva, per vicende legate a quando era allenatore del Siena.
Intanto Antonio Conte ha chiarito la questione del suo impegno con la nazionale italiana di calcio. Rimane ct. Il chiarimento con il presidente della federcalcio, Carlo Tavecchio, si è concluso con una fumata bianca. Conte era molto contrariato da due vicende, susseguitesi nel giro di brevissimo tempo, nei giorni scorsi: la necessità di annullare uno stage che male si sarebbe innestato fra gli impegni delle squadre di club e le date del prossimo campionato di calcio, che si concluderà il 15 maggio 2016, troppo in prossimità degli europei.