Tornano liberi due dei nove arrestati la settimana scorsa per un presunto caso di tangenti a Gioia del Colle. Rosa Fedora Celiberti, funzionaria comunale, è stata rimessa in libertà per decisione del giudice per le indagini preliminari, dopo l’interrogatorio di garanzia. stesso provvedimento per il commercialista Nicola Bruno.
Complessivamente, come detto, nove gli arrestati: ora sono in quattro ai domiciliari, mentre erano in carcere il sindaco di Gioia del Colle, Sergio Povia, l’ex vicesindaco Francesco Paolo Ventaglini e l’imprenditore Antonio Posa (ora sono ai domiciliari). Proprio una presunta tangente da parte di Posa per ottenere un appalto da otto milioni di euro (costruzione di case popolari) ha originato l’inchiesta che ha portato il 5 febbraio agli arresti eseguiti dalla Guardia di finanza.