Di seguito un comunicato diffuso dal Comune di San Giovanni Rotondo:
In seconda commissione comunale continuano le audizioni e gli incontri sul tema della sicurezza e orari di apertura delle attività commerciali.
La commissione, presieduta da Mimmo Longo, ha coinvolto non solo i rappresentanti delle associazioni di categoria, i titolari delle attività commerciali, gli albergatori, ma ha iniziato un dialogo anche con il mondo scolastico, coinvolgendo i rappresentanti degli istituti cittadini. Non a caso nell’ultimo incontro sono stati ascoltati i dirigenti scolastici Antonio Tosco e Gennaro Pio Masulli, con i quali è stato concordato un percorso informativo da inserire nell’ambito delle attività didattiche dei due istituti, in modo da arrivare a organizzare in primavera una giornata, al Parco del Papa, di sensibilizzazione sul tema.
«Partiamo da un’idea condivisa da tutti: senza la collaborazione dei giovani, ogni nostro tentativo risulterà vano, inutile, controproducente. Se saremo capaci di far incontrare la domanda di luoghi di aggregazione, arrivata dai tanti giovani che abbiamo ascoltato, e quella degli esercenti, che chiedono più garanzie e sicurezza, specie nelle ore notturne, il nostro progetto di disciplinare gli orari di apertura dei locali non produrrà nulla di concreto, se non una nuova norma, restrittiva per i titolari di esercizi commerciali e pericolosa per i giovani sangiovannesi che, a chiusura dei locali cittadini, si trasferiranno nelle città vicine per continuare la serata, con aumento dei rischi per la sicurezza stradale», sostiene il presidente Longo.
Dunque, cercare di regolamentare la movida sangiovannese, ma con giudizio. Soprattutto con politiche di coinvolgimento dei giovani, con l’obiettivo di portare presto in Consiglio comunale un regolamento condiviso e mettere in cantiere incontri nelle scuole sul tema dei giusti comportamenti da adottare per non recare disturbo alle famiglie che abitano vicino ai locali aperti fino a tarda sera, di evitare inutili prolungamenti di apertura dei locali e di garantire divertimento senza creare pericoli per i giovani.
«Il tema dell’apertura degli esercizi commerciali riguarda anche il distretto urbano del commercio che l’amministrazione comunale sta portando avanti, concentrandosi sui vari aspetti che possono influire negativamente sul sistema economico locale, evitando anche inutili permissivismi che finiscono per avere conseguenze sulla qualità della vita, specie nelle zone centrali della città. Siamo pronti al confronto con tutti, soprattutto con i giovani, ai quali vogliamo proporre spazi di ritrovo disciplinati non solo dalle norme, ma anche dal senso civico che ogni cittadino deve avere a prescindere dall’età e voglia di divertimento», sottolinea il sindaco Costanzo Cascavilla.