“Non ho potuto confessare Moro e dargli la comunione durante i 55 giorni”. Don Antonello Mennini, oggi nunzio apostolico nel Regno Unito, era il confessore di Aldo Moro e, secondo l’ex presidente della Repubblica, Francesco Cossiga, il sacerdote all’epoca trentunenne, nel covo in cui Moro veniva trattenuto dai terroristi sequestratori, ci era andato. Ma oggi il prelato, dinanzi alla commissione parlamentare di inchiesta, durante la sua testimonianza (alla quale lo ha chiamato il papa) ha detto che lui nel covo non andò. Don Antonello, durante il periodo della prigionia dello statista di Maglie, consegnò ai familiari di Moro le lettere inviategli dai rapitori. “Se fossi stato nel covo avrei cercato di fare qualcosa per liberare Moro, avrei cercato di parlare con i brigatisti”.