Dario Macripò, sindaco di Lizzano, sospeso dalle funzioni. Provvedimento del prefetto di Taranto nel rispetto della legge Severino. Ecco perché.
Macripò, nel 2010, accompagnò un giorno di pioggia il figlio a scuola. Non gki cennr consentito di entrare nel cortile del plesso, spazio riservato all’accesso delle auto di preside e docenti. Per questo, stando ai suoi oppositori, diede luogo all’ordinanza: niente auto negli spazi dei plessi. Per nessuno. Secondo un altro reesoconto (di tenore assolutamente diverso) notò, il sindaco, che un uomo stava accompagnando il figlio disabile a scuola, sotto la pioggia. Allora prese la decisione di un’ordinanza: nessuno sarebbe più entrato con l’auto. Per questo, condannato in primo grado: abuso d’ufficio, non essendoci le caratteristiche di urgenza e contingibilità dell’ordinanza. Data la condanna, il prefetto non ha potuto che sospendere il sindaco.