Di seguito un comunicato diffuso dai carabinieri del comando provinciale di Bari:
Nell’ambito dell’attività di contrasto al fenomeno dello spaccio di stupefacenti, i Carabinieri della Nucleo Operativo – Sezione Radiomobile della Compagnia di Triggiano, hanno scoperto in quel centro abitato un vero e proprio bazar della droga e di conseguenza tratto in arresto cinque individui di cui quattro con precedenti specifici. In particolare, da alcuni giorni, presso un locale di via Turati, i militari avevano notato un andirivieni di persone che destava sospetto. Pertanto, in seguito alla perquisizione presso il citato locale, ove erano riuniti i cinque soggetti, i militari constatavano che lo scopo della “riunione” era il confezionamento in dosi di marijuana e cocaina. Venivano infatti rinvenuti 33 grammi di stupefacente tra marijuana e cocaina divisa in dosi nonché materiale per il confezionamento, un bilancino di precisione per la pesa delle dosi e narcotest per il saggio della qualità dello stupefacente. I 5 soggetti venivano quindi dichiarati in stato di arresto e posti a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
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Di seguito alcuni comunicati diffusi dai carabinieri del comando provinciale di Foggia:
Nel tardo pomeriggio del 5 aprile una pattuglia della Sezione Radiomobile della Compagnia Carabinieri di San Severo, transitando nella zona industriale ASI, intercettava un’autovettura e decidendo di controllarla intimava al conducente della stessa di fermarsi; questi però iniziava una rocambolesca fuga sulla SS16 con sorpassi pericolosissimi per sé e per gli altri utenti della strada.
L’inseguimento, durato circa 4 km, si è interrotto solo grazie al traffico intenso. A bordo dell’auto, condotta da un uomo di nazionalità romena, erano presenti anche la compagna e i loro figli minorenni. All’esito dei controlli si è constatato che l’uomo non aveva mai conseguito la patente di guida e che il veicolo era sprovvisto di revisione e copertura assicurativa.
Il conducente del veicolo, a questo punto, dovendo i militari procedere all’elevazione di diverse sanzioni per violazioni al Codice della strada e al sequestro del veicolo, offriva loro la somma di euro 300,00 affinché omettessero gli atti di loro competenza. Dinanzi al fermo rifiuto dei militari, l’uomo, anziché desistere, aumentava l’offerta di 100 euro. A questo punto i Carabinieri invitavano il soggetto a salire in auto e tradottolo presso i loro uffici lo dichiaravano in stato di arresto per i reati di istigazione alla corruzione e resistenza a pubblico ufficiale.
L’uomo, a seguito dell’udienza di convalida dinanzi al Giudice del Tribunale di Foggia veniva sottoposto all’obbligo di dimora nel comune di Rignano Garganico.
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I carabinieri di Cerignola hanno arrestato in flagranza di reato per tentato furto in concorso tre persone. Si tratta di un 30enne di Cerignola, con precedenti di polizia, e di due fratelli di Orta Nova, rispettivamente di 20 e 18 anni, il primo già noto alle forze dell’ordine.
Alcuni giorni fa, intorno alle 5 del mattino, i militari della Sezione Radiomobile, su segnalazione giunta alla Centrale Operativa di Cerignola tramite il numero di emergenza 112, hanno raggiunto via dei Mille, dove hanno notato una autovettura in sosta e a luci spente ed un ragazzo che si aggirava con fare sospetto, il quale, alla loro vista, ha pronunciato ad alta voce delle frasi incomprensibili verso via Milazzo. Dopo averlo bloccato, i carabinieri hanno raggiunto immediatamente via Milazzo, dove hanno sorpreso un altro ragazzo intento a passare degli pneumatici ad un complice dall’interno della recinzione di uno stabile in cui si trovava un box, dal quale avevano asportato un treno di gomme per autovettura. Alla vista dei carabinieri, entrambi i soggetti hanno tentato di fuggire, venendo subito bloccati dai militari. I tre sono stati accompagnati negli uffici della locale Compagnia Carabinieri e dichiarati in arresto per tentato furto aggravato in concorso. Dopo le formalità di rito, su disposizione della Procura della Repubblica di Foggia, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto. La refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario mentre l’autovettura in uso ai tre è stata sottoposta a sequestro, così come i vari arnesi atti allo scasso rinvenuti dai militari all’interno della stessa. Convalidato l’arresto, il Gip del Tribunale di Foggia ha disposto la liberazione dei tre arrestati e l’applicazione nei loro confronti della misura cautelare dell’obbligo di dimora nei rispettivi Comuni di residenza e dell’obbligo di presentazione quotidiana ai carabinieri competenti per territorio.