Di seguito un comunicato diffuso da Enzo Quaranta, assessore alla Cultura del Comune di Torremaggiore:
Presso il frantoio Principe PAVIRO di Torremaggiore si è tenuto il Tavolo Tematico Ambiente e Agricoltura, promosso dal Partito Democratico di Capitanata in vista delle prossime elezioni regionali. Un’occasione di confronto tra amministratori, associazioni di categoria e operatori del settore per delineare una visione comune verso la Puglia del 2030. Ad aprire i lavori, Lucia Di Cesare e Pierpaolo D’Arienzo, che hanno ribadito l’importanza della partecipazione democratica nella costruzione delle politiche pubbliche.
Nel mio intervento, insieme al Sindaco Emilio Di Pumpo, ho posto l’accento sui temi della sicurezza e della tutela ambientale. Abbiamo presentato il protocollo Demetra, firmato con la CIA, che ha portato la Regione Puglia a stanziare 2 milioni di euro per la bonifica dei terreni agricoli inquinati da sversamenti illeciti, risultato della collaborazione tra più comuni della provincia.
Ho illustrato, inoltre, le misure fiscali comunali a sostegno del comparto agricolo: riduzione dell’IMU sui terreni e sgravi TARI per le aziende che assumeranno lavoratori appartenenti alle categorie protette. Abbiamo parlato di agricoltura come motore integrato di sviluppo, strettamente legata a turismo rurale, tutela del paesaggio, sicurezza e infrastrutture.
Ho richiamato la necessità di proteggere luoghi identitari come Castel Fiorentino da interventi invasivi, come l’eolico selvaggio, e di continuare a investire sulla sicurezza nelle campagne, come fatto durante la raccolta delle olive con il protocollo tra Polizia Locale e Guardie Campestri, che intendiamo ampliare coinvolgendo anche le Guardie Ambientali.
Infine, ho ribadito l’urgenza di affrontare con serietà il problema dell’acqua, proponendo un piano infrastrutturale regionale che migliori l’efficienza degli impianti esistenti, riduca le dispersioni e valuti collegamenti strategici con gli invasi del Molise.
I dissalatori? Personalmente sono scettico, ma ogni proposta concreta merita valutazione.
Il dibattito è stato arricchito dalla relazione dell’on. Colomba Mongiello e dagli interventi di rappresentanti di CISL, CIA, Coldiretti, Associazione La Peranzana, Distretto del Cibo e OP Daunia Rurale. Una giornata intensa da cui sono emersi spunti preziosi che confluiranno in un manifesto condiviso per il futuro della nostra terra.