Di seguito un comunicato diffuso dalla Regione Puglia:
Le indennità per i medici sono calcolate sulle ore effettivamente lavorate nei Pronto Soccorso e potranno arrivare a importi medi mensili netti di circa 800 euro al mese; la Regione Puglia riconoscerà, a maggio prossimo, un’anticipazione del 60 per cento degli importi stimati per il 2025.
Le indennità per il comparto sono, invece, calcolate su base del lavoro svolto mensilmente dalle equipe che operano nei Pronto Soccorso e potranno arrivare a circa 180 euro netti mensili.
Nel triennio 2022-2024, le risorse assegnate per i dirigenti medici ammontano a oltre 10 milioni di euro, mentre quelle destinate al personale del comparto superano i 22 milioni.
Grazie a un lavoro congiunto e puntuale tra Regione e sindacati, è stato stabilito un criterio di riparto delle risorse per il triennio 2022-2024, che tiene conto della reale attività svolta dal personale medico e del comparto nei Pronto Soccorso e nei servizi 118, in base alle ore lavorate e alla presenza effettiva in servizio.
L’indennità sarà erogata a partire dal mese di maggio 2025, con importi crescenti per ciascun anno del triennio. Ai medici spetterà un compenso lordo orario pari a 3,16 euro nel 2022, a 7,07 euro nel 2023 e a 10,26 euro nel 2024. Per il personale del comparto, l’indennità sarà mensile e pari a 93,06 euro nel 2022, 200,12 euro nel 2023 e 297,86 euro nel 2024, sempre in relazione all’effettiva presenza in servizio.
Sebbene i fondi stanziati abbiano origine nazionale, la normativa vigente e i contratti collettivi prevedono che siano le Regioni, d’intesa con le Organizzazioni Sindacali, a definirne concretamente l’applicazione sul proprio territorio.
L’intesa è stata siglata alla presenza del vicepresidente della Giunta Regionale e assessore alla sanità e del Direttore del Dipartimento Promozione della Salute, Vito Montanaro, insieme ai rappresentanti delle sigle sindacali di categoria.