Michele Emiliano, dopo avere detto ieri che è necessaria un’intesa Pd-M5S sulle riforme perché “la maggioranza non c’è”, oggi replica con altre affermazioni forti. Riguardano direttamente il partito di cui è segretario regonale, il Pd. Dice Emiliano. il Pd deve liberarsi dalla stretta di Forza Italia e da spinte di gruppi che pensano si ottengano risultati in politica solo attraverso l’affarismo. L’unica speranza che abbiamo di sottrarci da questa situazione è rappresentata da Matteo Renzi.
Proprio il presidente del Consiglio, nel primo pomeriggio odierno, si è sentito dare una bacchettata dal presidente del Senato, Pietro Grasso. Da palazzo Madama: “Renzi non metta in discussione la serietà del Senato”. Insomma il clima è, se non rovente, comunque non tranquillo. Fra l’altro, Grasso è pure del Pd. Ma è innanzitutto la seconda carica dello Stato.
Scendiamo di livello alle elezioni comunali di Bari. Una clamorosa intervista di un ex senatore del gruppo Pd, Alberto Tedesco, tradizione socialista e, da socialista, stavolta non appoggerà il candidato sindaco del centrosinistra. Anzi, gli ha praticamente dato del traditore. Destinatario delle invettive di Tedesco, il candidato Antonio Decaro che fra l’altro, proprio con i socialisti autonomisti di Alberto Tedesco mosse i primi passi politici. Poi le strade si sono divise. Ma tanto, come si nota anche dall’intervista dell’ex senatore, rilasciata a un quotidiano barese.