Nove arresti, operati dalla Guardia di finanza. Inchiesta della procura di Brindisi, ipotesi di evasione fiscale nel commercio di prodotti petroliferi. Il meccanismo, secondo l’accusa, è quello dei finti bunkeraggi in vari porti pugliesi, di carburanti falsamente destinati all’attività dei pescherecci. Ciò, tramite la compiacenza di comandanti/proprietari delle imbarcazioni, stando all’accusa. Secondo l’accusa, la centrale della truffa era un dstributore di carburanti di Fasano.
Imposte evase per un milione e mezzo di euro, secondo quanto contestato agli indagati.