Di seguito un comunicato diffuso da Usb:
Nella giornata di Lunedì 06 Maggio, si è scioperato nelle Ferrovie AppuloLucane in adesione ad uno sciopero aziendale per il ricollocamentodel personale inidoneo ed allo sciopero nazionale degli Autoferrotranvieri, entrambi indetti dalla USB.
Trai tanti Lavoratori aderenti, c’era anche Francesco Laterza,sindacalista e delegato nazionale dell’USB Lavoro Privato –Settore TPL, da sempre in prima linea nel sostenere le lotte deiLavoratori, che si è astenuto dal servizio dalle ore 22.00 del 06 maggio sino alle 5.48 del 7 maggio ovvero per l’intera durata di unturno di lavoro in fascia notturna che comunemente viene definito “turno a cavaliere”: un’articolazione che nonostante ilgiudizio favorevole della Commissione di Garanzia, in passato era stata ritenuta inammissibile dal Responsabile Rete, dal Direttore Tecnico e dalla Dirigente della Divisione Personale di FAL che in passato si erano pertanto sentiti legittimati a contestare per poi infliggere dei provvedimenti disciplinari nei confronti di due Lavoratori, sempre iscritti alla USB, che lo scorso 24 gennaio avevano scioperato astenendosi dal lavoro con tali modalità. A nulla sono servite le nostre note per dire a FAL che si sbagliava, tanto da costringere il nostro delegato a scioperare ugualmente rischiando di incorrere in un provvedimento disciplinare, consapevole di essere nella ragione.
Il 7 maggio è arrivato anche il parere della Commissione di Garanzia in risposta ad una nostra segnalazione sulla materia del contendere: le modalità di sciopero sui turni “a cavaliere” poste in essere dalla USB sono legittime in quanto assicurano l’equo contemperamento tra il diritto di sciopero dei Lavoratori ed i diritti della persona!
«Questa rappresenta una grande vittoria di tutta la USB a difesa del diritto odi sciopero dei Lavoratori. Nella giornata di oggi abbiamo anche chiesto a FAL di annullare in autotutela i provvedimenti disciplinari che aveva inflitto nei confronti dei due miei colleghi che presero parte allo sciopero dello scorso 24 gennaio» afferma Laterza. «Il nostro è stato un atto di forza dovuto e necessario ed il risultatoè sotto gli occhi di tutti: noi avevamo ragione e la FAL aveva torto!»