Il ministro dell’Interno indiano, Singh, ha esaminato (secondo il quotidiano “The Indian express”) un dossier riguardante i marò italiani, Salvatore Girone e Massimiliano Latorre.
Il dossier ha caratterizzato un vertice fra il ministro e altri responsabili. La valutazione fatta, stando al giornale indiano, attribuisce all’Italia i ritardi nello svolgimento del processo ai due marò, perché l’Italia non ha consentito che venissero ascoltati gli altri quattro fucilieri presenti sulla nave “Lexie” al momento della sparatoria, con due pescatori indiani rimasti uccisi. Girone e Latorre li scambiarono per pirati, stando all’accusa. I due italiani hanno sempre professato la loro innocenza.