Dapprima lo minacciarono. Lui e la madre. Poi passarono alle vie di fatto, secondo l’accusa. Ovvero, poiché lui non.pagava i duemila euro (anche più del corrispettivo della droga comprata) lo buttarono giù dalla finestra. Accadde a Casamassima l’1 maggio.
Il giovane fu sottoposto ba un intervento chirurgico, prognosi di quaranta giorni. Deve la vita a una pensilina che rallentò la caduta. I tre spacciatori, di 20, 32 e 53 anni, sono stati arrestati dai carabinieri.