In tribunale di Taranto è stata pronunciata la sentenza di primo grado. Il marito è stato condannato dal giudice Elio Cicinelli a due anni e tre mesi di reclusione, alla donna assistita dall’avvocato Guglielmo Boccia è stato riconosciuto anche un risarcimento da venticinquemila euro.
L’uomo era imputato per lesioni, atti vessatori, con l’aggravante delle violenze in presenza dei figli minorenni. Violenze, stando dall’accusa, reiteratesi per circa due anni dalla separazione a qualche mese fa. In più il marito doveva rispondere della mancata corresponsione del mantenimento.