Stralcio del discorsi tenuto da Giuseppe Castaldo, commissario del Comune di Martina Franca, durante la cerimonia dei ceri in basilica di San Martino:
Da pochi giorni sono stato chiamato ad amministrare questa città, di cui mi ha colpito la spiccata identità culturale, che non può non coniugarsi con la passione civile e la responsabilità sociale. Ed è a questo spirito della vostra comunità che mi appello come funzionario dello Stato per operare al vostro servizio con correttezza e trasparenza.
Cercherò di assolvere la mia funzione con il massimo impegno, per garantire servizi adeguati alle legittime aspettative della cittadinanza e per favorire politiche di coesione sociale e di sostegno al lavoro ed alle imprese. Fonderò la mia azione su valori che sono universali. Valori che sono patrimonio di tutti e in cui tutti dobbiamo riconoscerci, quali legalità, giustizia, responsabilità, rispetto, accoglienza e solidarietà. Valori che devono essere posti a fondamento dell’attività quotidiana di chi, a vario titolo, svolge funzioni politiche, amministrative e sociali. In questo senso, sono imperative le parole di Papa Francesco: “Il vero potere è il servizio”.
Sono convinto che, assieme, potremo svolgere un buon lavoro a beneficio di questa terra. L’esperienza mi suggerisce che solamente attraverso uno sforzo unitario è possibile raggiungere gli obiettivi di crescita civile, sociale ed economica ai quali sicuramente tutti indistintamente puntiamo.
Abbiamo già sperimentato l’impegno condiviso proprio nell’organizzazione di questa bella e importante festa patronale, che inaugura in modo così simbolico il mio mandato di commissario.
L’unione e lo stare insieme sono le condizioni imprescindibili per lo sviluppo dei territori, che siano essi locali, nazionali o europei.
Dobbiamo dialogare, integrare, essere protagonisti e non spettatori, cittadini attivi che lavorano per il bene comune.
Nell’offrire i ceri ai Santi Patroni, voglio sottolineare che il rispetto di questa tradizione deve rappresentare per me e per tutti i martinesi un ponte verso il futuro, una prospettiva di crescita, un gesto di speranza e fiducia reciproca, un patto tra cittadini e istituzioni.
In questi tempi difficili per l’Italia, di etica talora instabile e di dialettica spesso convulsa, la coesione e l’unità d’intenti siano la nostra guida verso il progresso, come chiede la nostra Carta costituzionale.