Di Stefano Inchingolo:
Per gli sposi, nella cattedrale di Andria, l’Ave Maria di Gounod è stata cantata da Albano Carrisi. Un’interpretazione, come immaginabile, meravigliosa.
Al vescovo Luigi Mansi non è piaciuta. Non l’esecuzione (e ci mancherebbe altro) ma la concezione che a suo parere è stata data all’interpretazione. A nessuno è concesso di usare la liturgia come palcoscenico, sostiene il prelato.
(immagine: repertorio, non strettamente connessa alla notizia)