Home » Il sindaco di Gallipoli dopo la morte del 18enne in discoteca a Santa Cesarea Terme: colpa delle famiglie Francesco Errico con un secondo tweet chiede scusa. Codacons: necessità impellente un giro di vite sulle discoteche. Sul Guendalina: se accertate responsabilità chiederemo chiusura come per il Cocoricò
Il sindaco di Gallipoli dopo la morte del 18enne in discoteca a Santa Cesarea Terme: colpa delle famiglie Francesco Errico con un secondo tweet chiede scusa. Codacons: necessità impellente un giro di vite sulle discoteche. Sul Guendalina: se accertate responsabilità chiederemo chiusura come per il Cocoricò
9 Agosto 2015
Tweet di Francesco Errico, sindaco di Gallipoli:Se le famiglie esercitassero un po’piu’di controllo sui figli non morirebbe un 18enne la settimana in disco.Se non sai educare non procreare
Poi:
Se ho offeso la famiglia chiedo umilmente scusa.Il mio post voleva solo proteggere i ragazzi che hanno bisogno di aiuto per evitare la droga.
Ha preso posizione dopo la morte di Lorenzo Toma, il presidente del Codacons, Carlo Rienzi:
Un’altra morte in discoteca che mette ancora più in risalto, dopo il caso del Cocoricò di Riccione, la necessità impellente di un giro di vite nelle discoteche italiane e nei locali della movida. In attesa che siano chiarite le cause del decesso, è indispensabile incrementare i controlli nelle discoteche punendo severamente le violazioni delle norme di sicurezza e adottando provvedimenti severi in caso di spaccio di droghe all’interno dei locali. È intollerabile che ragazzi giovanissimi muoiano per una serata in discoteca, e se saranno accertate responsabilità del locale teatro della disgrazia, chiederemo come per il Cocoricò la chiusura immediata della struttura”.