Giuseppe Conte, all’inaugurazione della Fiera del Levante, ha parlato ieri, 8 settembre, di quell’8 settembre 1943. Lo.ha definito l’inizio della ricostruzione morale del Paese. Solo che l’8 settembre 1943, con l’armistizio firmato da Pietro Badoglio, si ebbe pure la nascita della repubblica di Salò. Altro che ricostruzione morale, insomma. Un punto fra i più bassi in quel periodo bassissimo della storia patria. Così quella parte del discorso del presidente del Consiglio, da parte di un crescente numero di persone (e osservatori, nello specifico) viene visto come un incredibile errore di storia. Da parte di un professore, confondere l’8 settembre con la Liberazione (25 aprile 1945) è grave, questo è quanto circola. E l’editore barese Alessandro Laterza non si limita a criticare il premier (“imbarazza un presidente del Consiglio come che sia che ignora i rudimenti fondamentali della storia patria”): scrive anche “vorrei sapere chi è l’imbecille che gli ha scritto il discorso. Andrebbe licenziato/a in tronco”.