Il ladro stava entrando in casa sua dalla tubatura esterna ma la 79enne, svegliata dai rumori in piena notte, non si è fatta prendere dal panico né ha tentato una pericolosa reazione. Ciò nonostante il ladro avesse iniziato un’aggressione tappandole la bocca con una mano.
L’anziana ha lasciato che il ladro operasse nell’appartamento, durante una chiacchierata in cui si è fatta, spiegare la motivazione del gesto, il bisogno; quindi al termine della rapina ha accompagnato il ladro all’uscio. Per evitargli il rischio di farsi male se fosse uscito di nuovo dalla finestra. Poi ha chiamato i carabinieri.