E’ il giovane Antonio Campeggio, gestore dell’elegante “Il Pasticciottino” di Gallipoli, il vincitore del prestigioso riconoscimento istituito da Sanbitter per premiare chi sa meglio interpretare il rito più amato dagli italiani. Quaranta grammi di bontà, per un aperitivo che, con fantasia e creatività, rivoluziona la tradizione.
E’ “Il Pasticciottino” di Gallipoli a conquistare quest’anno il premio “Sanbitter Aperitivo dell’anno”, un riconoscimento che rende omaggio al miglior aperitivo di qualità in Italia che si rifà ad una filosofia che valorizzi la tradizione, la creativita’ e lo stile tutto italiano del mangiare e bere bene. I profumi, i sapori e i colori della Puglia racchiusi in una mini-creazione che accoglie la tradizione, mentre la reinterpreta con fantasia e creatività. È proprio questa l’idea che ha convinto la giuria di Sanbittèr e Gambero Rosso ad attribuire al locale fondato da Antonio Campeggio, il premio “Aperitivo dell’Anno”, istituito dal celebre analcolico rosso che da oltre 50 anni è protagonista del rito più amato dagli italiani e va alla ricerca dei bar di qualità di cui è costellato tutto lo Stivale. A consegnare il premio, Erika Tuniz, brand manager Aperitivi Sanpellegrino, in occasione della presentazione della “Guida Bar d’Italia 2016” di Gambero Rosso, il 9 ottobre presso la Triennale di Milano.
Qualità, creatività e Italian Style. Ecco le caratteristiche che contraddistinguono l’aperitivo che Sanbittèr firma da più di mezzo secolo: “Il suo colore rosso deciso, l’analcolica frizzantezza e il suo gusto inconfondibile fanno sì che non si possa parlare di aperitivo di qualità, senza citare Sanbittèr – ha commentato Erika Tuniz, brand Manager Aperitivi Sanpellegrino –. Da sempre icona di una tradizione tutta italiana, Sanbittèr è diventato nel tempo anche l’emblema di quei momenti autentici di ritrovo con gli amici, al bar come tra le mura domestiche. Ed è proprio per questo motivo che sono particolarmente contenta di consegnare ad Antonio Campeggio, l’anima del Pasticciottino di Gallipoli, questo riconoscimento. La sua ‘boutique’ è infatti un bell’esempio di aperitivo italiano, calamita d’attrazione per turisti e salentini, capace di coniugare rito e innovazione in uno dei territori più amati d’Italia”.
A pochi passi da corso Roma, l’arteria simbolo della movida Salentina, “Il Pasticciottino” sforna ogni giorno centinaia di mini-pasticciotti, in versione dolce, ma soprattutto salata. “Il nostro motto è semplicità e bontà – spiega il vincitore, Antonio Campeggio –. Pasticcere per formazione, nel 2013 ho deciso di aprire un laboratorio dove sperimentare un’idea che definirei rivoluzionaria. Dati, infatti, i numerosi turisti, ma anche autoctoni, che cercavano all’ora dell’aperitivo un bar dove bere qualcosa di buono e gustare appetizer all’insegna delle tradizioni locali, ho pensato di reinterpretare il tipico dolce salentino, il pasticciotto, in versione salata. In questo modo, la fantasia non ha più avuto limiti e i clienti possono gustare in un piccolo scrigno di pasta frolla i caleidoscopici sapori che la tradizione culinaria salentina offre in un pasto completo”.
Quaranta grammi di bontà, da accompagnare, ad esempio, con un cocktail analcolico a base di Sanbittèr, come le due ricette “Rosita” e “Rosa Rossa” che il team de Il Pasticciottino ha portato alla presentazione della Guida Bar d’Italia 2016 per valorizzare ancora meglio le diverse specialità di pasticciottino salato ideate per l’occasione. Un’abbinata vincente anche per un aperitivo take-away, promosso dalla filosofia del bar vincitore grazie alle confezioni da 6 o da 12 pezzi perfette da portare a casa, così come dallo stesso Sanbittèr che, già buono da solo, diventa la base ideale per drink analcolici sempre originali da riprodurre anche a casa propria, accompagnati da sfiziosi appetizer. Un premio davvero meritato dunque, perché con un gustoso “pasticciottino” e un frizzante Sanbittèr, l’aperitivo “c’est plus facile”.