Il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, ha sospeso dall’incarico per 60 giorni il direttore generale dell’Asl Bari, Domenico Colasanto.
Questi è indagato per concussione per induzione, in conseguenza dell’assassinio della psichiatra Paola Labriola, uccisa in un centro di igiene mentale del capoluogo pugliese da un utente del servizio, il 4 settembre scorso. Colasanto, secondo l’accusa, ha indotto alcuni funzionari a falsificare i dati sulle condizioni di sicurezza. Lui si è immediatamente detto innocente (e lo è fino ad eventuale definitiva sentenza del contrario) e ha comunque rimesso il mandato nelle mani di Vendola.