Dalla mattinata sono state le principali città della Puglia ad avere patito, in ambito regionale, le conseguenze della protesta dei Forconi. A Bari, due delle tre corsie per ogni senso di marcia occupate dai tir. In mattinata è poi giunta l’ordinanza del prefetto, che vieta l’assembramento di mezzi in tutto il territorio provinciale, fino a venerdì. A Conversano, corteo pacifico di circa 1500 persone, lungo via Di Vittorio.
A Lecce è stata presa di mira, per provocare il rallentamento della circolazione, la strada statale 613 all’ingresso della città. Poi, in mattinata, la protesta ha riguardato anche la sede di Equitalia. A Brindisi è stata la strada statale 379 ad avere subìto l’incolonnamento dei tir e il consguente rallentamento della circolazione, mentre presìdi di esponenti del movimento erano stati programmati e attuati anche a Mottola e Massafra nel tarantino.
In quanto a Foggia e al nord barese, anche in questo caso sono state le strade ad essere occupate dai manifestanti. Ad Andria, inoltre, si è avuta una protesta con varie saracinesche abbassate e momenti di tensione si sono avuti quando ha aperto i battenti un centro commerciale. Presìdi statali anche nella zona di Corato, strada provinciale 231.
(foto: repertorio)