Tauro e Cassone hanno confessato. Ammettono di essere stati loro a fare quelle violenze al tredicenne disabile, a Campi Salentina. In particolare, secondo l’accusa, a novembre 2014 legarono il ragazzino a un cancello annesso a una chiesa, lo lasciarono lì per un po’ e successivamente tornarono. Gli urinarono addosso, con tanto di riprese video circolate su whatsapp. Ciò che poi li ha incastrati. Ora chiedono scusa.