Di seguito un comunicato diffuso da Enel:
La Puglia oltre la Smart City. E- distribuzione ha presentato a Grumo Appula, in provincia di Bari, la prima cabina primaria dotata di tecnologie intelligenti. La cabina primaria rappresenta uno snodo di fondamentale importanza per la rete elettrica: è infatti collegata alla rete di alta tensione da cui riceve l’energia che viene trasformata e distribuita sul territorio con linee di media e bassa tensione in modo da renderla utilizzabile da cittadini e imprese. In particolare, all’interno dell’impianto di Grumo sono state attivate, con esito positivo, nuove funzionalità di “Smart Grid” che consentono una regolazione evoluta della tensione, una migliore gestione in caso di guasto e un migliore accesso alla rete per le energie prodotte da fonte rinnovabile.
All’evento di presentazione dell’infrastruttura hanno preso parte Michele d’Atri, sindaco di Grumo Appula, Michelangelo Cavone in rappresentanza del Comune di Bari, Gianluigi Fioriti, amministratore delegato di e-distribuzione, Alessandro Carrettoni, del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Carmela Iadaresta, della Regione Puglia sezione infrastrutture energetiche e digitali, Laura Ruggiero, Presidente vicario di Confindustria Bari e BAT, i sindaci dei comuni di Altamura, Bitonto, Palo del Colle, Sannicandro di Bari e Toritto.
“Grazie a investimenti di questo tipo la Puglia si dota di una rete di distribuzione dell’energia elettrica all’avanguardia – ha commentato Fioriti – Si tratta di un intervento in grado di integrare le fonti rinnovabili, migliorare la qualità del servizio offerto ai clienti connessi alla nostra rete, rendendoli sempre più consapevoli dei propri consumi e di abilitare lo sviluppo della mobilità elettrica sostenibile. L’entrata in esercizio di questa cabina è il primo importante tassello per la realizzazione di un’opera strategica, al servizio di una regione da sempre impegnata nell’adozione di politiche di sviluppo ispirate a principi di innovazione e sostenibilità”.
La cabina primaria di Grumo Appula è parte integrante del progetto Puglia Active Network (PAN), promosso da e-distribuzione e finanziato da fondi europei (NER 300). Si tratta di un progetto di grande innovazione della rete di distribuzione energetica regionale che nello scorso aprile ha concluso la sua prima fase e ha visto l’installazione e aggiornamento di 1.200 cabine sulle 8.000 previste dal programma. La Cabina Primaria di Grumo Appula rappresenta un ulteriore passo avanti verso la conclusione del progetto. A oggi sono stati effettuati interventi su 3.900 nodi secondari, 10 nodi primari, 2 Centri di controllo (Bari e Palermo). Grazie al 4G di Vodafone tutti gli 8000 nodi di rete hanno copertura in banda larga mentre i centri di controllo di Bari e Palermo sono collegati con fibra Vodafone a 1 Gigabit al secondo.
“L’infrastruttura di Vodafone dedicata al progetto Smart Grid in Puglia – afferma Fabrizio Rocchio, Direttore Technology di Vodafone Italia – prevede una consistente riduzione dei tempi di latenza velocizzando in tal modo l’interazione tra gli elementi della rete elettrica di Enel. Lo sviluppo di reti 4G e fibra sempre più performanti, sono una priorità per Vodafone Italia che ha investito oltre 210milioni di euro nel triennio in corso in questa regione. Il nostro obiettivo – prosegue Rocchio – è essere abilitatori della digital transformation, contribuendo attraverso la tecnologia Vodafone allo sviluppo di reti e servizi all’avanguardia che predispongono al futuro.”
BOX 1
Il progetto Puglia Active Network di e-distribuzione è stato avviato da un anno e prevede un investimento complessivo di 170 milioni di euro, di cui il 50 per cento finanziati nell’ambito del bando europeo NER 300. Obiettivo di PAN è ottimizzare il funzionamento della rete elettrica in una delle regioni italiane a più alta penetrazione di generazione distribuita da fonti rinnovabili. Una smart grid diffusa capace di ottimizzare i carichi di tensione in un’area dove è forte la penetrazione della produzione da fonti rinnovabili, come la Puglia, e di migliorare il servizio sia in termini qualitativi, sia di riduzione delle interruzioni.
Con la realizzazione della smart grid prevista dal PAN, la Regione potrà inoltre “premere l’acceleratore” per la diffusione capillare della mobilità elettrica. È infatti prevista la creazione di un network di circa 70 nuovi punti di ricarica di seconda generazione e multistandard, che permetteranno il rifornimento simultaneo di più veicoli e in tempi più rapidi.
BOX 2
Il progetto Puglia Active Network si avvale di tecnologie evolute di Vodafone per la trasmissione, gestione e monitoraggio dei dati.
L’intervento realizzato da Vodafone Italia vede l’utilizzo della rete 4G per la copertura di oltre 8.000 cabine primarie e secondarie di ENEL distribuite in un’area di 19.345 km quadrati e la fornitura di connettività con fibra ottica da 1 Gigabit al secondo tra i centri di controllo ENEL di Bari e Palermo. Lo scambio di dati tra le diverse cabine avviene a bassa latenza grazie all’architettura di rete integrata fisso-mobile dedicata ad ENEL e le performance vengono costantemente monitorate attraverso la Piattaforma Multifunzione Puglia (PMP), sistema di gestione ad alta affidabilità, fornito da Vodafone. La PMP raccoglie infatti l’intelligenza necessaria ad ottimizzare le prestazioni per ciascuno degli 8.000 collegamenti realizzati e per ogni dispositivo dell’infrastruttura che compone la soluzione Smart Grid, assicurando un riscontro immediato e costante sullo stato della rete.
BOX 3
Gli interventi e le tecnologie utilizzate nel PAN hanno attratto l’attenzione degli addetti ai lavori di tutto il mondo. Il 27 settembre scorso, infatti, una delegazione composta da esperti del settore energia giapponese (Università di Tokyo, Mitsubishi Research Institute, The Kansai Electric Power Company e Tokyo Electric Power Company) ha incontrato a Bari rappresentanti di e-distribuzione per confrontarsi sulle tecnologie implementate nel progetto PAN.