Riassunto: parcheggio di via Pietro Del Tocco, a Martina Franca. Opera da realizzare. Bando per l’assegnazione dei lavori. Indizione il 4 novembre, pubblicazione in albo pretorio comunale il 10, in Gazzetta Ufficiale il 14. Scadenza per la presentazione delle offerte, 5 dicembre. Meno dei 35 giorni previsti dalla legge, denuncia un’impresa che preavvisa di un ricorso e informa l’anticorruzione. Dal Comune sostengono che è tutto ok. Quell’impresa, peraltro, evidenziava che il carattere di urgenza, pure previsto per legge, va specificato e il Comune non lo ha fatto. L’urgenza è quella che può far abbattere i tempi per la presentazione delle offerte.
Cronaca degli ultimi giorni: l’altro ieri, insediamento della commissione aggiudicatrice. Prime buste aperte, un’offerta esclusa perché depositata cinque minuti dopo la scadenza dei termini (della serie: quattordici giorni prima del dovuto vale, cinque minuti dopo no) e 17 in gara. Aggiornamento dei lavori della commissione a martedì 13 dicembre.
L’albo pretorio comunale, nel periodo dall’indizione del bando, è stato sede di moduli e cartografie. Atti ufficiali, dunque, Non firmati né timbrati, in parte, Data incerta e autore incerto, è ciò che si può obiettare. E c’è un dubbio: abbiamo cercato, e cercato, e cercato, e cercato ancora: ma non si risolve. Al momento dell’indizione, una cartografia non risulta. Successivamente, cioè nell’imminenza del termine per la presentazione delle offerte, sì. Svista nostra nonostante vari tentativi telematici di chiarire la cosa, o l’inserimento di quella cartografia è successivo all’indizione? Serve una presa di posizione ufficiale, a questo riguardo. Per la regolarità della cosa. Per la banalissima considerazione secondo cui, l’eventuale integrazione deve seguire le medesime forme di pubblicità di quanto pubblicato prima.