A 92 anni è morto Francesco Rosi, il più importante regista italiano del cinema d’inchiesta. Napoletano, ha raccontato l’Italia e il malaffare e la società italiana, da “I magilari” con Alberto Sordi protagonista al mai (purtroppo) passato di moda “Le mani sulla città”, per continuare con “Il caso Mattei”, “Salvatore Giuliano”, “Cristo si è fermato a Eboli” e molti altri ancora. Lunedì a Roma i funerali, cerimonia civile.
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