La Guardia di finanza ha acquisito 250 verbali della Multiservizi di Brinidisi. L’inchiesta sul caso scoppiato nei mesi scorsi, dunque, prende la direzione dell’approfondimento, per capire la reale consistenza delle accuse. Che sono molto gravi, roba da scandalo. Con i soldi pubblici, quelli che la Multiservizi deve impiegare per rendere (appunto) servizi ai cittadini, quella società pagava anche le multe, a vari politici, amici, vip, parenti, anche giornalisti, anche componenti della polizia municipale (che, è bene ricordarlo, di mestiere fa le multe, non se le fa togliere) e via discorrendo. Verbali relativi a un periodo fra il 2011 e il 2014. Il comandante della polizia municipale, Teodoro Negro, ha scoperto che qualcosa non andava e lo scandalo, anzi presunti scandalo perché fino a prova contraria non si sa mai, è scoppiato. Adesso l’iniziativa della Guardia di finanza, su incarico della magistratura brindisina.