Sono stati vari cittadini a fermarlo e a consegnarlo ai carabinieri. I militari lo hanno arrestato. Si tratta di un uomo di Taranto, ventinsettenne, che con la donna 46enne di Statte aveva lavorato. Ma che con la donna di Statte voleva anche una relazione. Lei, però, no e aveva chiarito che non ci sarebbe stata alcuna relazione sentimentale fra loro.
Così, secondo l’accusa, è iniziata un paio di mesi fa una persecuzione, anche violenta, visto che a parte i pedinamenti e le telefonate anonime a ogni ora, la donna aveva anche ricevuto minacce di morte. Ieri, a tarda sera, il ragazzo si è presentato a casa della donna: il figlio di lei ha detto che la donna non era in casa. E l’uomo ha aspettato fuoti. Poi, quando l’ha vista tornare in compagnia di amici, ha dapprima inveito e poi, con una manovra, l’ha quasi investita con l’auto. Varie persone presenti in strada hanno bloccato l’uomo e lo hanno consegnato ai carabinieri. Ora si trova in carcere a Taranto: accuse nei suoi confronti, atti persecutori e tentato omicidio. Per la donna, accertamenti in ospedale e prognosi di venti giorni.