L’uomo è già in carcere. Deve scontare otto anni e otto mesi per reati analoghi a quelli per cui è stato arrestato ora dalla polizia postale.
Stavolta il 41enne della provincia di Bari è accusato, fra l’altro, di violenza sessuale su una 14enne, nonché di possesso e diffusione di materiale pedopornografico. Spacciandosi, nei profili social network, per vari minorenni, conquistava la fiducia delle ragazzine. Una dozzina almeno. Video, foto, sms e chat, in circa 180mila messaggi anche hard, secondo l’accusa.