“Il meccanismo positivo che ha messo in moto la competizione delle città per il titolo di capitale della cultura mi ha spinto a immaginare una programmazione complessiva delle attività a lungo termine”. Lo ha detto il ministro del Beni e delle Attività culturali, Dario Franceschini, nella presentazione del programma unitario delle cinque città capitali italiane della cultura 2015. Cagliari, Lecce, Perugia, Ravenna e Siena furono le finaliste con Matera, che poi venne scelta come capitale europea della cultura 2019 e per volere del ministro, ora, sono capitali italiane, quest’anno, dal punto di vista culturale. Il lavoro di valorizzazione, notevolissimo, svolto, non poteva cadere nel dimenticatoio e anzi sarà sostenuto anche con uno stanziamento statale, di un milione di euro.